La Rete Aste Notarili (RAN), creata dal Consiglio Nazionale del Notariato per consentire lo svolgimento delle aste telematiche, si caratterizza per offrire il massimo livello di sicurezza e di facilità di accesso all’offerente, incentivandone la partecipazione e riducendone i costi; è infatti possibile partecipare all’asta sia con le modalità tradizionali (offerta cartacea e partecipazione all’asta di persona) che con modalità telematiche da uno studio notarile collegato alla Rete (offerta telematica e partecipazione all’incanto da remoto)....
L’asta telematica è applicabile nelle procedure concorsuali (fallimenti, concordati preventivi) quale modalità di vendita competitiva (ex 107 L.F.); la gara telematica, secondo l’art. 161-ter disp. att. c.p.c., deve rispondere ai principi di competitività, trasparenza, semplificazione, efficacia, sicurezza, esattezza e regolarità.
Nello specifico il sistema Rete Aste Notarili persegue tutti gli obiettivi della legge:
In termini di sicurezza, consentendo l’accesso alla rete esclusivamente al notaio attraverso un sistema di autenticazione IAM (Identity and Access Management), con l’utilizzo di firma digitale e chiavi di cifratura;
In termini di trasparenza, moltiplicando i soggetti preposti (al classico notaio banditore sono stati aggiunti tutti i notai periferici che aderiscono al servizio collegati con le rete intranet del notariato) ed utilizzando meccanismi di trasmissione delle offerte sia digitali che cartacee, che danno le massime garanzie. La possibilità di partecipare alla fase dell’incanto, evita il rischio di qualunque forma di pressione o di turbativa d’asta;
In termini di monitoraggio, affidando ad un notaio tutte le verifiche di legittimazione, onorabilità, affidabilità dei partecipanti, anche ai fini dell’antiriciclaggio;
In termini di garanzia per l’utente finale, imponendo l’anticipazione della fasi di controllo della documentazione a corredo di ciascun lotto prima della pubblicazione del bando, e offrendone la garanzia tipica dell’intervento notarile in ogni fase compresa quella dell’immediata restituzione della cauzione versata in caso di non aggiudicazione;
In termini di miglioramento della consapevolezza di tutti gli attori dell’asta, che possono ricevere, attraverso il notaio banditore o il notaio periferico di propria fiducia, un corretto orientamento sul regolamento, sul bando d’asta e su ogni fase successiva della procedura.
L’utilizzo della procedura RAN (Rete Aste Notarili) del Consiglio Nazionale del Notariato, come mezzo di liquidazione dell’attivo nelle procedure concorsuali costituisce una Best Practice del Tribunale di Firenze, e degli ordini notarile e dei commercialisti fiorentini; nasce come sviluppo delle esperienze in materia, basate su aste notarili tradizionali, maturate dapprima presso il Tribunale di Brescia e poi in altri Tribunali del Nord Italia; per ogni richiesta di informazione e/o approfondimento è a disposizione la segreteria dell'associazione.